Gianna Nannini è una cantautrice e musicista italiana. Inizia a presentarsi a varie case discografiche in Italia tra Roma e Milano, e dopo aver rifiutato un contratto all'Ariston, che voleva trasformarla in un tipo di cantante più tradizionale, cattura l'attenzione di Claudio Fabi e Mara Maionchi della Numero Uno. I due l'affiancano a Gino Mescoli, che la scrittura come voce femminile del gruppo Flora Fauna Cemento (guidato da Mario Lavezzi), con i quali scrive e incide il lato B (Stereotipati noi) del 45 giri Congresso di filosofia, e con cui partecipa a Un disco per l'estate 1974. Dopo aver militato nei Flora Fauna Cemento, torna da Fabi, che nel 1976 le produce il primo album Gianna Nannini, uscito su etichetta Ricordi, di cui la Nannini è autrice di testi e musiche. Nelle tematiche trattate si avverte una forte componente femminista (per esempio nel brano "Morta per autoprocurato aborto"), motivo per cui viene infatti invitata a molti festival organizzati dal movimento. Fabi resta con la Nannini anche per il successivo "Una radura...", nel quale si segnala la collaborazione con la PFM in tre brani (Basta, Frenesia e Riprendo la mia faccia). Trovi la bio completa di questo artista sul sito ufficiale dell'etichetta esclusiva Sony